Tony Laity Forum New: 2022 Il 2 gennaio ricorre il quarantesimo anniversario di sacerdozio di Mons. Joseph Kallarangatt, vescovo della diocesi di Palai. Questo è chiamato l’anno giubilare di Ruby. È una persona che non è affatto interessata a celebrare i suoi giubilei e anniversari sacerdotali.Per quanto riguarda la Chiesa siro-malabarese, Mons. Kallarangatt è una persona che fa sempre la sua presenza tra i fedeli in maniera straordinaria.

Il fondamento di tutti gli sforzi religiosi del vescovo Kallarangatt è la consapevolezza che anche i fedeli dovrebbero avere accesso alla conoscenza ecclesiastica e spirituale. La crescita di una diocesi si basa certamente sui pensieri spirituali del vescovo diocesano.

È noto soprattutto per il suo coraggio nel convincere la comunità cattolica su questioni sociali. È nota la sua capacità di parlare con chiarezza su un’ampia gamma di questioni sociali e pubbliche. Si batte per la propagazione della fede incorporando una personalità che unisce l’aspetto teologico verità, magistero della Chiesa cattolica. È accettato come eminente teologo della Chiesa cattolica. Il vescovo Kallarangatt è considerato l’ultima parola ed esperto in questioni teologiche all’interno della Chiesa cattolica siro-malabarese.

Il 2 gennaio 1982, il vescovo Kallarangatt è stato ordinato sacerdote dal suo predecessore, Mar Joseph Pallikkaparambil.Mar Kallarangatt è colui che ha determinato cambiamenti rivoluzionari nel ministero laicale della Chiesa siro-malabarese. Sottolinea la necessità di una spiritualità di incoraggiamento ,comfort e cura nelle famiglie.
Sotto la guida dell’Apostolato Prolife della Chiesa siro-malabarese, il vescovo kallarangatt, che è la fonte dei servizi di cura della vita e di responsabilizzazione della famiglia, crede che “la società di oggi ha bisogno di una grande maternità e di famiglie forti”.

Il vescovo Kallarangat, biblista di fama mondiale e affermato teologo, era membro di un tribunale di tre membri nominato dall’allora Papa per risolvere questioni teologiche durante uno degli importanti sinodi in Vaticano. Era la prima volta che un vescovo faceva parte di un gruppo di cardinali esperti, soprattutto di un vescovo relativamente giovane come lui.

Il vescovo Kallarangatt è ben noto negli ambienti vaticani perché era un uomo noto per la sua autorevole comprensione delle questioni teologiche, ed era un vescovo esperto di diritto e procedure romane.La capacità di estrarre dalla sua memoria miracolosa qualsiasi brano delle Sacre Scritture, pagine di storia ecclesiastica, storie ebraiche o profili della vita dei capi cristiani è frutto di lunghe letture e approfondimenti.

Con le sue convinzioni intransigenti, la profonda intuizione, il duro lavoro, il pensiero elevato, la generosità, la tenerezza, la semplicità di vita, la chiarezza di prospettiva e l’antichità, conduce la Chiesa a una chiesa culturalmente diversa.

Sotto il suo patrocinio e la sua guida, dal 5 al 12 febbraio 2014 presso l’Istituto Pastorale Alfonsiano, Arunapuram, Pala, si è tenuta la 31a Assemblea Plenaria della Conferenza Episcopale dell’India (CBCI). Il 18 aprile 2018, il vescovo kallarangatt ha visitato il papa Francesco e gli ha presentato il libro “Finestre sul paradiso”. È un trattato teologico che è stato elogiato anche dal cardinale Christoph Schnborn di Vienna.

Ha tenuto un discorso di apertura al Simposio di teologia presso l’Università dello Spirito Santo, in Libano, dal 2 al 4 maggio 2019, dal titolo “Inni siriaci cristologici e trinitari e la specialità degli inni siriani orientali nel contesto del culto siro-malabarese”.

Mons. Kallarangatt è considerato un autorevole studioso di teologia e teologia orientale nella Chiesa cattolica globale. È autore di 40 libri e ha scritto numerosi articoli sull’ecclesiologia e sulla teologia orientale. Parla malayalam, inglese, tedesco e italiano. Conosce bene l’antica lingua siriaca orientale.
Attualmente è presidente laico della Commissione sinodale siro-malabarese e membro della Commissione sinodale siro-malabarese per i seminaristi. È anche il vicepresidente della Commissione del lavoro del Consiglio dei vescovi cattolici del Kerala. Ha anche una grande influenza sulla dottrina teologica della Chiesa cattolica globale.
Il Mar Sleeva Medicity Hospital, orgoglio di Palai che ora dona alla società con l’obiettivo di fornire il miglior trattamento al minor costo, è sufficiente perché il pubblico ricordi il vescovo Kallarangatt per il resto della loro vita.Le attività svolte da Medicity durante il covid , riconosciuto anche dal governo del Kerala, rimane un modello per gli ospedali di oggi.

È conosciuto come il “padre della famiglia” per la sua enfasi sul movimento pro-vita e sulla protezione della vita. Molte persone lo chiamano un eroe, a causa dell’accettazione e del sostegno che ha ricevuto per i suoi recenti punti di vista severi. Sì, il vescovo Joseph Kallarangatt è l’eroe di Dio; allo stesso tempo è l’eroe dei poveri nella società.
Questo pastore è sempre tra la gente in tempo di inondazioni, frane e qualsiasi altra calamità accade. La diocesi di Pala viene trasformata nella terra delle vite sante dalla guida spirituale di questo Santo Kallarangad, che continua a cercare la volontà di Dio senza essere troppo zelante per le conquiste del mondo. Le sue recenti operazioni di salvataggio durante una frana senza dormire né mangiare hanno scioccato anche i critici. Sì, è il pastore che vive il Vangelo nella sua pienezza.

Estendiamo le preghiere del giubileo di Ruby per il nostro amato vescovo Joseph Kallarangatt.

Mar Joseph Kallarangatt

Romani 8:38-38 “Poiché io sono convinto che né morte né vita, né angeli né demoni, né presente né futuro, né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra cosa in tutta la creazione potranno separarsi noi dall’amore di Dio che è in Cristo Gesù nostro Signore».

Tony Chittilappilly
Segretario del Forum dei Laici
Chiesa siro-malabarese
Tony Laity Forum

02 -01 -2022

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